BANDO 2014

Scadenza bando: 20 giugno 2014

La Fondazione Enrica Amiotti – dedicata alla memoria di Enrica Amiotti (1885-1961), insegnante elementare per 47 anni nelle scuole di Albonese (Pavia), dal 1970 a supporto di insegnanti e studenti della scuola primaria statale –  pubblica un nuovo Bando nazionale dal titolo “Dal Sogno al Progetto per la mia città”.

1.  Destinatari del Bando e premi (sintesi)

Il Bando è aperto ai docenti di tutta Italia operanti nelle Scuole Statali, e limitatamente a coloro che – nell’A.S. 2013-’14 – insegnanonelle classi 3^, 4^ e 5^ della Scuola Primaria e nelle classi 1^ e 2^ della Scuola Secondaria di 1° Grado, individualmente o in gruppi di non più di 5 docenti, tra i quali verranno ripartiti i premi monetari.  Per i progetti che coinvolgono le classi 5^ della Primaria è richiesto da subito il coinvolgimento di almeno un’insegnante che operi nella Secondaria di 1^ grado dello stesso Istituto Comprensivo, in maniera da poter sostenere la realizzazione del “sogno” durante l’A.S. 2014-‘15.

Sono in palio 30 eventi formativi in tema di creatività e di gestione di progetti, per altrettanti classi (o gruppi di classi) vincitrici e 3 premi finali per complessivi € 15.000, al netto di ulteriori contributi che la Fondazione Amiotti potrà ricevere da filantropi, sponsor e istituzioni come contributo alla realizzazione di specifici “sogni” e che verranno destinati – secondo le intenzioni dei donatori – a iniziative e strutture in ambito scolastico e territoriale.

2.  Oggetto e obiettivi del Bando

Il Bando vuole moltiplicare e catalizzare le energie e le motivazioni di alunni e insegnanti, attraverso l’ideazione e realizzazione di “progetti” ambiziosi che possano ottenere dei risultati concreti ed entusiasmanti nella città e nel territorio dove è inserita la scuola, a partire da “sogni” generati dagli alunni e condivisi nella classe e con gli insegnanti.

A puro titolo di esempio, i “sogni” e i relativi “progetti” potranno riguardare il recupero o la valorizzazione di monumenti, risorse artistiche e aree ambientali, ovvero la creazione o diffusione di eventi culturali, musicali, gastronomici o sportivi di particolare interesse per i bambini, i giovani e la collettività, oppure la promozione delle risorse del territorio nei confronti dei cittadini e di viaggiatori italiani e stranieri, o ancora la produzione e diffusione di contenuti digitali e siti web per promuovere le risorse della scuola e del territorio. Si potrà anche trarrespunto da iniziative di successo già realizzate in Italia e all’estero, e di cui si può trovare traccia in Internet o presso istituzioni gemellate, consorziate o in territori con un profilo economico-culturale o turistico simile o complementare a quello in cui opera la Scuola partecipante al bando, ecc.

Si suggerisce di:

·  Coinvolgere i genitori, le istituzioni e le energie sociali e imprenditoriali del territorio per l’elaborazione del “sogno” e, soprattutto, per la sua trasformazione in “progetto”. Si tratta di un percorso messo in opera già in alcune delle città e regioni che sono o sono state candidate a diventare “Capitali Europee della Cultura” (CEC) per il 2019 (*), e che la Fondazione Amiotti auspica venga esteso non solo a tutte le candidate CEC, ma pure alle città, villaggi e comprensori di tutta Italia.

·  Attivare – ove possibile e opportuno – gemellaggi e piccole reti in Italia o all’estero, con scuole, associazioni ed enti locali che possano condividere gli stessi obiettivi e le stesse vocazioni culturali e ambientali, anche facendo leva su eventuali gemellaggi già attivati dalle Città che ospitano le scuole partecipanti e/o su collaborazioni con Scuole secondarie di 2° grado ed Università del territorio.

·  Liberare la fantasia dei bambini e degli insegnanti nell’esplicitazione dei “sogni”: l’esperienza del primo Bando “Dal Sogno al Progetto” scaduto a novembre 2013, ha mostrato che l’attuale crisi economica e carenza di fondi della Scuola italiana ha probabilmente condotto ad una autolimitazione degli obiettivi e dei sogni, mentre la Fondazione Amiotti intende invece contribuire a creare entusiasmo, nuove idee e nuove motivazioni tra gli alunni e gli insegnanti della Scuola del primo ciclo, e a mobilitare nuovi contributi e risorse da parte della scuola, della collettività, delle istituzioni e di filantropi privati: un sogno “alto” e “forte” – purché ragionevole – ha più probabilità di raccogliere consensi e mobilitare energie “attorno alla scuola” rispetto a un sogno poco ambizioso, oltre che risultare più formativo e poter costituire un’esperienza di apprendimento e di vita indimenticabile per alunni e insegnanti.

3.  Modalità di partecipazione, criteri di selezione e tempistica.

–  Entro il 20 giugno 2014, i partecipanti al bando dovranno inviare alla Fondazione Amiotti un breve filmato (tra 3 e 5 minuti) ed una scheda (da 2 a 5 pagine) che rappresenti il “sogno” da realizzare e una prima indicazione delle risorse del territorio implicate nella sua realizzazione.  Il formato degli elaborati (filmato e scheda, da rendere disponibili ed inviare in forma digitale) sarà specificato sul sito www.fondazioneamiotti.org entro il 20 marzo 2014.  Si precisa che i brevi filmati richiesti in fase di candidatura non devono avere particolari requisiti qualitativi e “spettacolari”: la Fondazione Amiotti intende ricavare dai filmati soprattutto un dato di verità, di spontaneità e di entusiasmo da parte degli alunni, degli insegnanti ed eventualmente di altri attori coinvolti già nell’elaborazione del “sogno”. Verranno presto comunicate delle informazioni di supporto per gli insegnanti che non avessero alcuna familiarità ed esperienza con la produzione di filmati: una qualunque fotocamera digitale o Smart Phone, con l’eventuale uso di semplici programmi di editing gratuiti, è sufficiente per rappresentare il “sogno”.

–  Entro il 15 settembre 2014 la Fondazione Enrica Amiotti – grazie al supporto del proprio Comitato Scientifico e del Project Management Institute – Northern Italy Chapter (PMI-NIC), selezionerà 30 “sogni” sulla base dei criteri dell’acronimo E.N.R.I.C.A :

·  Emozionante, nel senso di bello e ambizioso

·  Nuovo, nel senso di originale e innovatore

·  Realizzabile, anche grazie alle risorse umane ed economiche attivabili “nella”, “dalla” e “intorno alla” Scuola

·  Impattante, nel senso dell’ampiezza dei benefici che esso può generare

·  Collaborativo, nel senso che prevede un ampio coinvolgimento degli alunni, una stretta integrazione col/i docente/i ed eventualmente con reti e attori (del territorio e non)

·  Autorevole, nel senso che è presentato in maniera convincente attraverso il video e la scheda del “sogno”.

–  Entro il 15 ottobre 2014, i docenti che hanno presentato i 30 “sogni” selezionati riceveranno il kit “Progetti in erba” e un sostegno formativo a distanza o in presenza da parte di esperti del PMI-NIC e di esperti di comunicazione digitale.  L’associazione PMI opera da tempo con successo nelle scuole primarie di molti Paesi per rafforzare le capacità progettuali degli insegnanti e – tramite questi – i “life skills” degli alunni della Scuola del primo ciclo, grazie ad un’iniziativa partita proprio dall’Italia otto anni fa.Si veda il breve filmato dell’iniziativa internazionale, girato a Gorizia nel 2013 https://pmiefstories.org/impact/index.php?sid=TPG+9RRQmCEF&donorstatus=International.  Un pdf interattivo della metodologia – disponibile anche in italiano e su LIM – è scaricabile gratuitamente quihttp://www.pmi.org/pmief/learningzone/projects_from_the_future_whiteboard_version.asp).

–  Entro il 31 marzo 2015, gli insegnanti che avranno presentato i 30 migliori “sogni” preselezionati dovranno consegnare il “progetto” che porta a compimento o avvia a realizzazione il “sogno” della propria classe, attraverso un cortometraggio e un documento di sintesi, secondo modalità che verranno precisate nel mese di ottobre 2014.

–  Entro il 15 giugno 2015, la Fondazione Enrica Amiotti – sempre col supporto del proprio Comitato Scientifico e del PMI-NIC – attribuirà 3 premi per complessivi € 15.000 ad altrettanti insegnanti o gruppi di insegnanti che avranno raccolto ed animato i migliori “sogni-progetti”, attivando anche un supporto di tipo organizzativo-comunicativo e di ulteriore raccolta fondi di terzi per favorire la piena realizzazione e comunicazione del “progetti”. Ulteriori risorse potranno essere infatti fornite da filantropi e istituzioni che operano sul territorio (identificati dalle scuole stesse o dalla Fondazione Amiotti), o da progetti di medio periodo e di alto impatto finanziabili dall’Unione Europea in ambito scolastico (es. Comenius), culturale ed economico (es. programmi Horizon 2020).

SI fa appello al MIUR e alle sue strutture territoriali per contribuire alla diffusione del nuovo Bando – come già fatto nel caso del primo Bando “Dal sogno al progetto” – oltre alle strutture e siti web dei Comuni, dei territori interessati e delle istituzioni culturali, ambientali e di promozione turistica.

 (*) Sono state candidate a CEC 2019: Cagliari, Lecce, Matera, Perugia-Assisi, Ravenna, Siena (6 città finaliste tra cui sarà scelta la vincitrice entro la fine del 2014) e inoltre: Aosta, Bergamo, Caserta, Città diffusa Vallo di Diano e Cilento, Erice, Grosseto e la Maremma, L’Aquila, Mantova, Palermo, Pisa, Reggio di Calabria, Siracusa ed il Sud Est, Taranto, Urbino e Venezia con il Nordest.

VINCITORI

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Enrica Amiotti, riunitosi il 30 aprile 2015, ha deliberato di ripartire il montepremi complessivo di € 10.000 previsto dal Bando “Dal Sogno al Progetto per la mia Città” tra 3 progetti particolarmente meritevoli:

Primo classificato: Premio di € 5.000 agli insegnanti che hanno animato il progetto

L’acqua fa scuola – Insegnante referente Silvia Palumbo
Classe I B dell’ IC “Padre Minozzi” di Matera

Secondi classificati a pari merito: Premio di € 2.500 a ciascun progetto e agli insegnanti che li hanno animati

“Giardino [email protected] – Insegnante referente Fabrizio Ferrari
Classe III e IVD – Scuola Primaria “Edmundo De Amicis”, dell’IC “Regio Parco” di Torino

“Essere è benessere” – Insegnante referente Antonella Ramondini
Classe I A – Scuola Secondaria di I grado “Cannavò”, dell’ IC “San Sperato – Cardeto” di Reggio Calabria

L’effettiva corresponsione del Premio è vincolata al rispetto delle condizioni del Bando, in particolare alla liberatoria per la pubblicazione dei video e dei documenti di progetto sul sito www.fondazioneamiotti.org e www.rinascimente.org .

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Enrica Amiotti, supportato dal Project Management Institute – Northern Italy Chapter (PMI-NIC), ha valutato questi tre progetti tenendo conto della loro eccellenza in termini dei seguenti criteri:

  • Originalità
  • Ambizione
  • Innovazione
  • Fattibilità
  • Impatto sui destinatari e sul territorio in cui operano
  • Autorevolezza (in riferimento alla presentazione video)
  • Cooperazione
  • Trasferibilità.

In occasione del precedente Bando “Dal Sogno al Progetto”, l’ing. Walter Ginevri del PMI aveva dichiarato:

Grazie alla collaborazione fra la Fondazione Amiotti e la comunità professionale di cui faccio parte, ho avuto modo di contribuire, sia alla formazione dei docenti che hanno aderito al bando, sia alla valutazione finale dei progetti da loro realizzati assieme agli alunni. Ciò che posso affermare, senza ombra di dubbio, è che il livello qualitativo espresso è stato fra i più alti mai raggiunti nei miei sette anni di collaborazione con decine e decine di scuole primarie che hanno sperimentato l’utilizzo del kit metodologico in Italia e all’estero. Voglio quindi esprimere la mia profonda riconoscenza nei confronti dei docenti e degli studenti che hanno speso le loro migliori energie per realizzare progetti così innovativi, sfidanti e capaci di dare concretezza a un sogno. Alla Fondazione Amiotti un ringraziamento particolare per aver rafforzato una mia profonda convinzione, ovvero che il “progetto” non è solo un potente strumento per sviluppare competenze chiave come quella di “imparare ad imparare”, ma anche una bellissima palestra per costruire relazioni interpersonali e, in un mondo sempre più globale, un vero e proprio “linguaggio universale” per le nuove generazioni.

Walter Ginevri – Presidente PMI-NIC (www.pmi-nic.org)