Skip to main content

IBIDeM

Io Bambina Io Donna e Maestra

IBIDeM nasce dall’impegno della Fondazione Amiotti in tema di pari opportunità e promozione dei diritti della donna e della bambina dalla scuola primaria alla società interculturale. IBIDeM è, infatti, un acronimo che sta per “Io Bambina, Io Donna e Maestra”, ma IBIDeM sottolinea anche “lo stesso luogo” – cioè la Scuola Primaria e gli Istituti Comprensivi statali dove alunni, genitori e insegnanti si ritrovano e scambiano esperienze, saperi e valori eterogenei che sono, talvolta, in conflitto tra loro.

Oggi, più che mai, IBIDeM è un elemento importante per parlare della parità di genere, obbiettivo #5 degli SDG’s 2030 della ONU.

Questo nostro Quaderno Digitale raccoglie le esperienze di undici progetti educativi sul tema delle differenze di genere, ideati e realizzati da una trentina di maestre, che hanno coinvolto complessivamente quasi mille alunni, in attività non solo didattiche, ma anche ludiche e teatrali. Parallelamente – attraverso focus group conoscitivi – è stato realizzato un percorso che ha visto come protagoniste diverse mamme di alunne e alunni stranieri, sul tema centrale della salute e dell’accesso alle strutture socio-sanitarie. Occorre infatti che venga garantito non solo il diritto all’istruzione, ma anche quello alla salute e alla libera espressione della propria personalità: elementi fondamentali per porre le basi per una cittadinanza piena, consapevole e attiva.

Questo progetto ha ricevuto un parziale finanziamento da parte del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Per scaricare la versione digitale del Dossier occorre registrarsi al form che segue.

Se invece preferisci richiedere la versione cartacea, è necessario mandare una mail a: [email protected] 

Il costo del Quaderno IBIDeM è di € 12.00 / copia + spese di spedizione. (edizione in via di esaurimento)

Scarica gratuitamente il Dossier

Compila il seguente form per ricevere il dossier “IBIDeM – Pari opportunità della scuola primaria alla società interculturale” sulla tua casella di posta